La macchina da cucire nasce circa 200 anni fa. Ma ancora oggi non smette di riscuotere successo e popolarità. Questo perché la professione del sarto è molto affascinante e cucire da sé gli abiti consente di dar vita a creazioni uniche al mondo, sempre in linea con il nostro stile e con i nostri gusti.
Sono milioni le persone che ancora oggi comprano questo elettrodomestico, abbandonando così ago e filo. La macchina da cucire, infatti, oltre a permetterci la creazione di capi di abbigliamento unici e originali, ci consente di dimezzare i tempi di lavoro, risparmiando ore e fatica.
Oggi andremo a scoprire insieme con quali materiali questi apparecchi vengono realizzati e come il loro materiale di costruzione sia cambiato nel tempo.
Quanti tipi di macchine da cucire esistono?
Al giorno d’oggi, infatti, è possibile trovare sul mercato tante macchine da cucire, di diverse marche e modelli. Per questo motivo è molto importante conoscere le loro caratteristiche e i materiali con le quali sono state costruite.
Più il materiale sarà robusto, più darà solidità e stabilità al nostro elettrodomestico e quindi ai tessuti o alle stoffe che andremo a lavorare.
Con quale materiale sono realizzate?
Partiamo con il dire che un tempo le macchine da cucire erano realizzate in alluminio. Oggi, però, non è più così.
Alcuni modelli, molto economici e per neofiti, possono essere realizzati tutti in plastica. Si tratta di elettrodomestici meno validi sotto il punto di vista della qualità: questo perché i materiali plastici offrono minori garanzie rispetto al metallo.
Il materiale con cui la nostra macchina da cucire è realizzata è un elemento davvero importante nel momento in cui andremo a comprare il nostro elettrodomestico. Questo perché il materiale incide molto sulla qualità di una macchina da cucire, in special modo sulla sua robustezza e compattezza, nonché sulle stoffe e sui tessuti che sarà in grado di lavorare. La struttura in metallo per le cuciture, infatti, offre maggiori garanzie in termine di qualità.
Gli accessori
Oltre che per il materiale con il quale sono realizzate, le macchine da cucire possono differenziarsi anche in base agli accessori che presentano. Gli accessori più importanti sono:
- ago di ricambio;
- piedini, i quali cambiano a seconda dei diversi tipi di cuciture;
- bobine e porta rocchetto;
- taglia asole;
- spazzolino per la pulizia;
- custodia rigida per il trasporto;
- kit di manutenzione.
Tuttavia, se un accessorio non è dato in dotazione assieme alla macchina da cucire, può essere acquistato a parte.
Quanto costa una buona macchina da cucire?
Sul mercato possiamo trovare molti tipi di macchine da cucire. Si tratta di marche e modelli diversi, che offrono prestazioni differenti e che presentano funzionalità più o meno professionali. Un altro fattore che incide sul prezzo è il materiale.
Una macchina da cucire in plastica, infatti, sarà più economica di una con una struttura in metallo. Di contro, avremo un elettrodomestico economico, che però non avrà una qualità ottima. Con circa 100 euro è possibile comprare una macchina da cucire di fascia medio-bassa.
Tuttavia conviene sempre spendere qualche euro in più e acquistare un elettrodomestico di fascia media.