Macchina per cucire a pedale: caratteristiche, funzionalità e prezzo

La storia della macchina da cucire è una storia decisamente combattuta, che vede brevetti o idee rubate in alcuni casi, tante innovazioni ed evoluzioni. La difficoltà iniziale, poi superata in modo geniale, era quella di tradurre in pratica i disegni di abili fisici del tempo.

Inizialmente, ogni meccanismo della macchina, che doveva essere eseguito, aveva bisogno del supporto manuale. Anche per quanto concerne il movimento che controllava la cucitura dell’ago nelle cucitrici antiche, questo veniva prodotto tramite l’azionamento di un pedale, posto sotto il piano di appoggio della macchina. Con l’evoluzione tecnologica che arriva fino ai giorni d’oggi, queste macchine hanno subito diverse modifiche, diventando molto più “autonome“. Anche se l’intervento manuale dell’uomo deve assolutamente esserci in alcune azioni basilari, per consentire la tessitura o cucitura.

Il pedale è uno dei componenti che si conserva ancora, ed è chiamato il reostato. Quest’ultimo ha sostituito il vecchio pedale e parliamo di tutt’altra cosa. Infatti non possiamo dire che si tratta di un pedale vero e proprio, ma di una sorta di imitazione, che si basa su un pulsante con la forma di un pedale.

Componenti strutturali della macchina da cucire

Prima di entrare nel merito dei modelli di macchina da cucire con pedale, è importante elencare quali sono i componenti base costitutivi. Essi sono esattamente i seguenti:

  1. il tasto d’accensione, esso cambia al variare del modello scelto, ma si può dire che di solito si presenta con una colorazione rossa, evidentemente per attirare attenzione,
    il portarocchetto, questo elemento è collocato di solito nella parte superiore della macchina, spesso lo troviamo realizzato in plastica o metallo. Questo è ideato pe collegare in modo stabile la bobina di filo durante la cucitura.
  2. il cosiddetto guida filo, questa parte è davvero importante per il lavoro che deve eseguire la macchina, in particolare la guida filo veicola il filo dal rocchetto fino a raggiungere la bobina. Di solito nelle macchine da cucire “base” si trova in metallo e viene posizionato in modo perpendicolare all’ago.
  3. il rocchetto avvolgitore, questo elemento oltre è molto importante per quello che sarà l’avvio della tessitura. Questo componente infatti lavora per condurre il filo sulla spoletta, in modo unito ai molteplici pulsanti dedicati alla regolazione dei punti. Per quanto concerne la loro posizione, questa cambia in base al tipo di modello di macchina che abbiamo deciso di prendere, ma risultano comunque fondamentali in quanto indirizzati a cambiare il parametro della lunghezza così come la direzione del punto stesso.
  4. il tirafilo, questa parte della macchina di solito è realizzato in plastica o in metallo. Il tirafilo, dopo aver fatto scorrere il filo al suo interno,  ha lo scopo di permette l’inserimento di quest’ultimo all’interno della leva, dove sono collocati i vari aghi.

Caratteristiche del reostato

Senza il reostato, non sarebbe possibile attivare la macchina, generare alcun movimento. Non sarebbe possibile mettere in moto tutta la struttura di elementi strettamente connessi tra di loro. Risulta di facile comprensione, come sia importante e basilare questo elemento della macchina da cucire.

Il pedale generalmente, risulta sempre compreso nella confezione della nostra macchina da cucire. Quello è il pedale che fa al caso nostro, o meglio che è adatto al tipo di modello di macchina che abbiamo. Tuttavia se si usura e desideriamo acquistarne uno nuovo, oppure se vogliamo acquistarne uno con dosatore di velocità, nessuno lo impedisce ovviamente.

In commercio possiamo trovare per il modello della nostra macchina, diversi ricambi:

  1. pedale universale
  2. pedale con dosatore di velocità

I diversi tipi di pedale

Esistono quindi diversi tipi di pedale, in primis il pedale di ricambio ha un costo variabile che può dipendere dalla marca, dal materiale di fabbricazione, e da altri componenti. Il prezzo può dipendere da svariati elementi e pertanto può oscillare tra i 15 e 50 euro all’incirca. Solitamente la potenza della corrente elettrica che viene trasmessa alla macchina, cambia a seconda del reostato e della cucitrice, in particolare si differenzia tra i 10a fino ai 25a, mentre la potenza può arrivare anche fino a 250w. Questo è dipeso dal modello e dalle potenzialità della macchina che abbiamo.

La maggior parte dei pedali presenti sul mercato, possono essere utilizzati comunque per un tempo prolungato. Hanno una durata abbastanza lunga, senza che nulla si surriscaldi.

Il pedale universale, e cioè adattabile a più modelli di macchina da cucire, possiamo  trovarlo in vendita in qualsiasi negozio di ricambi per macchine da cucire. Solitamente è acquistabile anche senza cavo elettrico, perché risulta compatibile con quello originale e con tutta la cucitrice. Questo pedale è di solito provvisto di attacco della spina che vale in tutta Europa. Il prezzo di un pedale universale è  più basso rispetto a quello di un pedale di marca. Ma bisogna saper cercare bene e fare le corrette valutazioni. Il costo è di circa 20 euro.

Regolare l’intensità: il pedale a intensità regolabile

Il pedale a intensità regolabile, infine, è quel pedale che ci permette di dosare bene la velocità e quindi la pressione che diamo con il piede. Ad esempio, se si deve maneggiare un tessuto molto delicato o semplicemente si vuole ottenere una cucitura adeguata a quel tessuto, dobbiamo saper regolare la velocità nel modo giusto. Per i professionisti dosare la velocità può essere “un gioco da ragazzi”, ma per coloro che sono principianti può essere molto difficile.  Il prezzo di questo tipo di reostato si aggira tra i 20 e i 50 euro circa, a seconda dell’azienda produttrice e dei livelli di velocità disponibili.

Conclusioni: l’importanza del reostato

Una macchina da cucire con pedale risulta molto più agevole di una che non lo presenta. La cosa importante è saperlo dosare bene, farci un po’ la mano. Esistono tantissimi modelli sul mercato di questa tipologia, il consiglio che si può dare è quello di affidarsi a marchi importanti. Uno tra questi è ovviamente il famoso Singer. Se poi vogliamo risparmiare e acquistare un reostato universale, non di marca, la cosa è possibile ma con le dovute precauzioni. Infine se abbiamo problemi nel dosare la velocità, sarà molto facile trovare in commercio un pedale a intensità regolabile.

Studentessa universitaria di filosofia, amante della scrittura, della lettura e di tutto ciò che attiene all’uomo nelle sue varie sfaccettature. Ha lavorato alla correzione di articoli a carattere culinario e scientifico, e all’editing di parte di un testo di natura filosofica.

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