Macchina da cucire senza pedale: caratteristiche, funzionalità e prezzo

Il pedale, a cosa serve e se ne può fare a meno?

Se immaginiamo una macchina da cucire priva di reostato, ci sembra difficile pensare come essa possa svolgere il suo compito di cucitura. Infatti senza il reostato, non sembrerebbe possibile svolgere alcuna azione di cucitura con la macchina, generare nessun movimento. Non sarebbe possibile quindi mettere in moto tutta la struttura di meccanismi interni, che poi muovono l’ago nella sua lavorazione? Come vedremo meglio in seguito in realtà è possibile non avere un pedale, ma parliamo di modelli molto innovativi.

Il pedale di solito lo troviamo in dotazione con la nostra macchina da cucire, quindi viene sempre compreso nella confezione al momento dell’acquisto. Quello è il pedale che fa al caso nostro, o meglio che è adatto al tipo di modello di macchina che abbiamo. Tuttavia se si usura e desideriamo acquistarne uno nuovo, oppure se vogliamo acquistarne uno con dosatore di velocità, nessuno lo impedisce ovviamente.

Quali tipi di pedali troviamo in commercio?

In commercio ci imbattiamo di solito in due tipologie di pedale che vanno in base al modello della nostra macchina. I ricambi possibili di pedale sono quindi i seguenti:

  • pedale di tipo universale,
  • pedale che presenta il  dosatore di velocità.

Prima di entrare nel merito delle caratteristiche principali di questi pedali, c’è da dire che il pedale di ricambio ha un costo non fisso. Questo cambia in base di solito al tipo di marca, oppure è determinato anche dal materiale di fabbricazione, e da altri componenti. Il prezzo può dipendere da svariati elementi e pertanto può ondeggiare tra i 15 e 50 euro all’incirca. Solitamente la potenza della corrente elettrica che viene trasmessa alla macchina, cambia a seconda del reostato e della macchina da cucire, in particolare lo troviamo tra i 10a ed arriva fino ai 25a, mentre la potenza può arrivare ad un valore massimo che non supera i 250w. Questo va in base al modello e alle potenzialità della macchina che abbiamo comprato.

La maggior parte dei pedali presenti sul mercato, possono essere impiegati per un tempo prolungato. Più li paghiamo e più sarà ridotta la probabilità che si usurino in poco tempo e che ci durino di più.

Il pedale universale, e quindi che può andare bene a più modelli di macchina da cucire, possiamo trovarlo in vendita in qualsiasi negozio di ricambi per macchine da cucire. Solitamente è acquistabile anche senza cavo elettrico, perché risulta compatibile con quello originale e con tutta la cucitrice. Questo pedale è di solito provvisto di attacco della spina che vale in tutta Europa. Il prezzo di un pedale universale è più basso rispetto a quello di un pedale di marca. Ma bisogna saper cercare bene, per poi essere in grado di fare le corrette valutazioni. Il prezzo di solito è di circa 20 euro.

Come funzionano le macchine da cucire senza pedale?

Non è impossibile avere delle macchine da cucire senza pedale, infatti con i tempi che corrono e i successi della tecnologia, abbiamo delle macchine da cucire che sfruttano il tasto star e stop. Questo aziona la macchina, come nel caso delle automobili prive di chiave da girare per accendere e spegnere il motore. Una volta accesa si può regolare la rapidità, da modello a modello in modo diverso, per far muovere l’ago. La cosa è molto comoda e ci permette di non affaticare il piede, inoltre il margine di errore e di difficoltà è ridotto di molto, quasi pari a zero.

Regolare l’intensità del proprio pedale, come è possibile?

Il pedale a intensità regolabile, è quel pedale che ci consente di dosare bene la rapidità e quindi la pressione che esercitiamo con il nostro piede. Ad esempio, se si deve maneggiare un tessuto molto delicato, che va trattato con cura, o semplicemente si vuole ottenere una cucitura adeguata a quel tessuto, dobbiamo saper regolare la velocità nel modo giusto. Per i professionisti dosare la velocità può essere una cosa davvero facile e banale, ma per coloro che sono alle prime armi può essere molto difficile. Il costo di questo tipo di reostato di solito si aggira intorno ai 20 e i 50 euro circa, a seconda in base soprattutto all’azienda produttrice e ai livelli di velocità che sono permessi. 

Molti acquistano questo tipo di pedali in quanto maggiormente comodo.

Marchio Brother e modelli all’avanguardia: senza pedale ma con start/stop

La marca Brother, propone delle ottime macchine da cucire elettriche, all’avanguardia. Esiste un modello specifico, il quale presenta  ben 70 punti di cucito a scelta del soggetto, tra cui molti punti ornamentali carini. La facilità di utilizzo è incredibile, quindi anche i principianti possono tranquillamente usarla senza davvero incorrere in alcuna difficoltà. C’è un bell’assetto di impostazioni automatiche, le quali vanno dall’infilatore d’ago all’inserimento della spolina. Non abbiamo quindi il pedale, ma il tasto Start/Stop, e anche il tasto retromarcia e filarello automatico. Inoltre c’è anche da dire che per quanto concerne il sistema di trasporto, questo si presenta a sei ranghi. Tale aspetto rende questa macchina da cucire in particolare, davvero adatta ad ogni tipo di tessuto, anche per materiali quali  jeans oppure pelle.

Ma questo modello della Brother, può essere definito anche creativo, visto che con le sue funzioni all’avanguardia è possibile dare vita a progetti sartoriali particolari e anche complicati.

Il vantaggio maggiore di questa macchina da cucire, è quello di lavorare da quanto detto dagli acquirenti molto bene su tutti i tessuti, anche per quanto concerne quelli maggiormente stratificati. inoltre presenta come si è detto, numerosi punti di cucito ed è facile da utilizzare. Questi sono elementi per nulla scontati e che rendono un modello di macchina da cucire davvero versatile. I principianti possono usarla tranquillamente, anche se ovviamente con l’abitudine si capisce il modo di ragionare e lavorare della cucitrice.

Conclusioni: il pedale e i diversi modelli

Il pedale per quanto importante, non è ad oggi un elemento essenziale per far lavorare la nostra macchina da cucire. Infatti esistono modelli che non ne hanno bisogno e sono quelli maggiormente innovativi, con diverse funzioni e il pulsate start/stop.

Studentessa universitaria di filosofia, amante della scrittura, della lettura e di tutto ciò che attiene all’uomo nelle sue varie sfaccettature. Ha lavorato alla correzione di articoli a carattere culinario e scientifico, e all’editing di parte di un testo di natura filosofica.

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