Come sono i punti di cucito? E come scegliere la macchina da cucire migliore in tal senso? Ogni modello di macchina da cucire può differenziarsi in base ai punti di cucito che supporta, i quali possono esservi poi o meno utili, dipende molto dai tipi di lavori che dovete effettuare. Ecco perché è importante che sappiate cosa siano e a cosa servono i punti da cucito, in modo da non trovarvi a scegliere un prodotto che non vi consente di fare ciò di cui avete bisogno o che possiede delle funzionalità che non userete mai.
In questa guida approfondiremo l’argomento, dandovi degli utili consigli per scegliere la macchina da cucire con i punti di cucito adatti alle vostre esigenze.
Cosa sono i punti di cucito
Non tutte le macchine posseggono lo stesso numero e tipo di punti di cucito, per cui è importante che li conosciate per capire se un prodotto si può prestare facilmente al tipo di lavoro che intendete eseguire.
La classificazione dei punti di cucito avvenne per la prima volta nel 1924 ad opera del Federal Specifications Board degli Stati Uniti d’America. Questa classificazione aveva lo scopo di creare un “vocabolario unico dei punti di cucito” da utilizzare in tutto il mondo, raggruppando classi di punti molto simili tra di loro, eseguiti a macchina o a mano.
La classificazione dei punti di cucito
La classificazione di cui si è appena parlato prevede i seguenti gruppi:
Classe 100 (Catenella semplice)
In questa classe son presenti le cuciture realizzate con un unico cucirino che si concatena a se stesso. Le macchine da cucire che consentono l’esecuzione di questa classe di punti non permettono l’inversione del punto.
Fanno parte di questa classe:
Il punto 101: utilizzato soprattutto come imbastitura. Il filo, al termine della cucitura, non viene bloccato ed è quindi facilmente rimovibile. Ciò è possibile grazie al concatenarsi del cucirino su se stesso.
Il Punto 103: si tratta di un punto cieco e visibile solo da un lato della cucitura. La macchina da cucire che lo contiene deve possedere un ago ricurvo ed un crochet, posizionati entrambi sul lato superiore. Grazie a un movimento oscillatorio e alla pressione su un piedino regolabile pressatore, l’ago ricurvo oltrepassa il primo tessuto completamente e solo in parte il secondo.
Questo punto è tra quelli non visibili più utilizzati, soprattutto per il blocco dei rimessi interni, come ad esempio per il fondo dei pantaloni classici.
Il Punto 104: ha un effetto molto simile a quello del punto a mano e per questo è molto usato per le cuciture ornamentali. Le macchine che possiedono questo punto sono dotate di un ago e di un uncino posizionati sulla stessa barra ago.
Classe 200 (punti a mano)
In questa classe appartengono i punti di cucito eseguiti a mano, ovvero:
Il Punto 201: è un punto ornamentale anche chiamato punto sellario ed è formato dall’alternarsi di un cucirino sui due lati del tessuto. È presente nelle macchine che lavorano con un ago a doppia punta libero e due barre ago. Nelle macchine automatiche è possibile impostare la lunghezza del punto sia superiore che inferiore.
Il Punto 202: utilizzato per eseguire a mano le cuciture di tenuta.
Classe 300 (punti annodati)
Di questa classe fanno parte i punti formati dall’annodamento di cucirini: uno è portato dall’ago e l’altro è presente in una spolina, di solito posta sotto la placca ago, dentro un crochet rotativo che serve ad annodare i due cucirini.
Il Punto 301: è il punto più utilizzato per il confezionamento di capi di abbigliamento. Può essere usato su entrambi i lati del tessuto, perché ha una forma simmetrica e reversibile. Permette l’esecuzione di punti in retromarcia e si caratterizza per essere il punto più versatile e che garantisce una discreta tenuta.
Il Punto 304: è praticamente uguale al 301, ma in questo caso la banda ago compie un movimento oscillatorio, eseguendo quindi un punto zig zag.
Il Punto 306: è un punto cieco molto simile al 103 ma con una tenuta molto più elevata, anche se è tra i punti meno utilizzati.
Classe 400 (catenella doppia)
Nella classe 400, i punti sono formati da due o più cucirini inseriti in rocche esterne alla macchina. Il punto viene formato ogni due penetrazioni dell’ago, ha un’ottima tenuta ma non è possibile eseguire la retromarcia.
Il Punto 401: si forma grazie alla concatenazione di dur cucirini di cui uno portato dall’ago e uno da un crochet a bandiera. In entrambi i casi, i fili sono provenienti da rocche che permettono di non fermarsi per il cambio spolina. Le cuciture risultano molto elastiche e resistenti, con un dritto e un rovescio.
Il Punto 404: è uguale al punto precedente ma se ne differenzia perché permette una cucitura a zig zag.
Classe 500 (sorgetto o sopraggitto)
Fanno parte di questa classe i punti formati da due cucirini portati da aghi e crochet. La loro funzione principale è quella di coprire i profili dei particolari. Sono solitamente presenti in macchine da cucire che hanno il coltello laterale per tagliare il tessuto in eccesso.
Il Punto 503: è formato da tre cucirini, uno portato dall’ago e gli altri da due crochet.
I Punti 515 e 516: sono dei punti composti da una cucitura con punto 401 ed un sorgetto (il 503 a due fili per il 515 e il 504 a tre fili per il 516). Hanno doppia funzione di tenuta e copertura.
Classe 600 (punti copertura od interlock)
Sono i punti impiegati per cuciture piatte, che hanno funzioni di copertura e tenuta in entrambi i lati contemporaneamente.
Il Punto 602: è eseguito a tre o quattro fili, due per gli aghi, uno inferiore portato dal crochet ed uno superiore, che a scelta può essere anche escluso.
Come scegliere la macchina da cucire in base ai punti
Adesso che conoscete tutti i punti di cucito che potrebbero esservi utili per eseguire i vostri lavori, sarete anche in grado di scegliere la macchina da cucire migliore in tal senso. Vi basterà comunicare al rivenditore se sono presenti i punti che vi necessitano o, se acquistate online, leggere la scheda del prodotto per capire se sono presenti.
In generale, però, questi punti sono presenti in qualsiasi modello di macchina da cucire moderna, sia di base che con prestazioni più elevate. Tuttavia, per esserne davvero sicuri, informatevi prima dell’acquisto.